Vino e arte che passione V^ Edizione - 26-27 Settembre 2021 - Galleria del Cembalo - Palazzo Borghese
L’unico evento dove l’eccellenza del vino abbraccia l’arte per un piacere mai provato prima
V Edizione – Post Evento
Roma, Domenica 26 e Lunedì 27 settembre 2021
Galleria del Cembalo di Palazzo Borghese – Largo Fontanella Borghese, 19
Un successo senza precedenti quello dell’edizione 2021 di Vino e Arte che passione, l’unica manifestazione in Italia, ideata da CT Consulting Events, che tra affreschi ritratti e collezioni, unisce l’eccellenza della produzione enologica con le suggestioni dell’arte,
Svoltasi Domenica 26 e Lunedì 27 settembre all’interno delle sale barocche della Galleria del Cembalo di Palazzo Borghese, una delle più affascinanti dimore storiche della Roma del Settecento, Vino e Arte che passione ha registrato, nei due giorni, rispettando tutte le regole di afflusso e distanziamento, la presenza di oltre 2.000 persone.
Più di 1.000 i partecipanti nella giornata di Domenica, appassionati che hanno potuto agevolmente degustare tutti i vini delle oltre 50 cantine presenti, senza assembramenti e, grazie alla perfetta organizzazione degli afflussi senza alcuna fretta. Il Lunedì ha visto, invece, la presenza degli operatori del settore (enotecari, ristoratori, sommelier ecc.), con circa 500 ingressi, cui si sono aggiunte oltre 350 persone tra winelovers e operatori della comunicazione.
«Siamo entusiasti della nostra due giorni di vino, cultura e arte – dichiara Ciro Formisano, ideatore e organizzatore dell’evento, sin dalla sua prima edizione – soprattutto alla luce del periodo che stiamo ancora vivendo. Gli appassionati di vino e di arte romani, ma non solo visto che abbiamo avuto presenze provenienti da altre città italiane oltre a diversi ingressi di americani e inglesi, ha mostrato di voler guardare oltre la crisi: uscire, vivere e bearsi di piaceri della vita come vino e arte. L’esclusività, l’eccellenza e la bellezza del luogo e delle bottiglie in assaggio, tra le più blasonate del panorama enoico italiano, hanno poi fatto il resto, regalandoci una serie di emozioni, per certi versi, inaspettate, nonché un’energia incredibile che non solo guiderà la prossima edizione del 2022 ma che porterà Vino e Arte che passione anche in altre città italiane».
Durante l’Evento è stato presentato Vino e Arte che passione Magazine, un elegante giornale cartaceo di 96 pagine, rilegate in brossura, che, al contempo, ha rappresentato l’organo ufficiale della manifestazione e una voce libera del vino di qualità. Una gradita sorpresa per tutti gli
avventori, cui è stata donata una copia, che ha dato ulteriore valore all’Evento, in un momento in cui la stampa del settore enoico fa fatica a realizzare prodotti editoriali tradizionali, tangibili, sfogliabili, accurati e formativi.
Grande appeal, infine, e un interesse tutto didattico, hanno registrato, nella giornata di Lunedì 27 settembre, le 6 masterclass di approfondimento. Momenti di alta formazione, alla presenza dei produttori, con degustazioni guidate di annate speciali, verticali e anteprime delle cantine Col d’Orcia, Montalcino (SI), Paolo e Noemia D’Amico, Vaiano (VT), Tenuta di Fiorano, Roma, Barone di Serramarrocco, Fulgatore (TP), Castello del Terriccio, Castellina Marittima (PI) e Pomario, Piegaro (PG).
«Con questi approfondimenti – spiega Antonio Pocchiari co-fondatore di CT Consulting Events – abbiamo dato ulteriore qualità all’Evento. Un momento tangibile di formazione e cultura che ha fornito sostanza a quel segnale innovativo e di riscatto che volevamo dare in questa edizione. I partecipanti sono stati entusiasti per la qualità e il livello dei vini degustati nelle 6 sessioni, così come del racconto da parte dei diversi produttori e della conduzione di Alessandro Brizi, giornalista e docente di sommellerie ed enogastronomia che ha guidato le masterclass. Alla fine di ogni degustazione – precisa – nessuno voleva più lasciare la sala e, devo ammettere, la cosa mi ha riempito di orgoglio e dato ancora più entusiasmo per le prossime edizioni».
Oltre 50 le aziende vinicole presenti, sotto 47 brand, con il meglio della loro produzione a disposizione nei tanti banchi d’assaggio forniti, ciascuno, di preparati sommelier per la mescita. A coadiuvarli, nel racconto e nella spiegazione dei vini, produttori, enologi e direttori commerciali delle stesse cantine.
Una “due giorni” indimenticabile e sorprendente, segnata da un concreto valore formativo così come una voglia di riscatto per la comunicazione del vino di qualità della Capitale che, nel connubio Vino e Arte, ha mostrato una forza propulsiva senza precedenti e il meglio, in assoluto. Arrivederci, quindi, all’edizione 2022.
Le aziende che hanno partecipato alla V Edizione di Vino e Arte che passione:
Barone di Serramarrocco, Borgo Conventi, Cà Maiol, Cantine Mesa, Cantine Biondelli, Castelli del Grevepesa, Castello del Terriccio, Castello di Buttrio, Col d’Orcia, Colognole, ColSaliz, Conte Degli Azzoni, Conti Riccati, Il Pollenza, Istituto Trentodoc, Kettmeir, Kurtatsch, Lamole di Lamole, LeVide, Masi Agricola, Murgo, Nonino Distillatori, Nuova Tenuta Paradiso, Paolo e Noemia d’Amico, Petra Nevara, Petrolo, Pomario, Principe Pallavicini, Rivera, Santa Margherita, Serego Alighieri, Siddura, Tasca d’Almerita, Tenuta Capofaro, Tenuta Fiorano, Tenuta Pescarina, Tenuta Regaleali, Tenuta Sallier de La Tour, Tenuta San Leonardo, Tenuta Tascante, Tenuta Tenaglia, Tenuta Whitaker, Tenute Sella, Tiefenbrunner, Umberto Cesari, Villa Sandi, Cantina Zaccagnini.
VINO E ARTE CHE PASSIONE!